Frammenti di luce

30 Marzo 2015

《Maria prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù,  poi li asciugò con i suoi capelli,  e tutta la casa si riempi dell’aroma di quel profumo》 (cfr Gv 12,1-11). Il gesto di Maria – sorella di Lazzaro risuscitato da Gesù – , nel linguaggio simbolico di Giovanni,  allude alla sepoltura di Gesù. Ma, il gesto in se’ esprime gratitudine immensa a Gesù,  con un fine trasporto di tenerezza che solo una donna che ama è capace di effondere … E Gesù si lascia amare così … ! Maria riconosce il “bene” che è Gesù nella sua vita e, quindi, anche i benefici ricevuti da Lui. Il gesto di Maria emana il “profumo della gratitudine” che impregna la “casa” … E noi, sappiamo essere grati … con Dio, nelle nostre relazioni a partire dalla famiglia? Possano, le nostre relazioni, profumare di gratitudine e gusteremo quel “divino”  che ci umanizza … !《Signore Gesù, grazie perché ci sei… perché ci sei per me… Grazie per i tuoi benefici … Ricompensa Tu chi mi ha fatto e mi fa del bene …》. Buon Lunedì Santo! P. Antonio.

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