Frammenti di Luce.
16 Ottobre 2024. Santa Margherita Maria Alacoque, <<Fratelli, se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge. Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.>> (Gal 5,18-25). L’apostolo Paolo chiama le cose col proprio nome, senza giri di parole. Per sapere se veramente stiamo camminando secondo lo Spirito, Paolo ci presenta due elenchi di modi di sentire, pensare e agire: “secondo la carne” e “secondo lo Spirito”. Se ci ascoltiamo non è difficile comprendere chi/cosa stiamo seguendo: il “soffio” dello Spirito oppure quello del diavolo. Lo sappiamo se vogliamo crescere, maturare e portare frutti di bene per noi e per altri, occorre assecondare il soffio dello Spirito. Purtroppo dobbiamo ammetterlo: le tante invidie, gelosie, inimicizie, discordie …, presenti nelle famiglie e nelle realtà ecclesiali (oltre che in quelle sociali e politiche), manifestano chi spesso ispira i nostri pensieri, sentimenti ed azioni… Con questa consapevolezza, umilmente preghiamo: <<Santo Spirito, fa’ che il tuo soffio possa purificare e rianimare la nostra mente, il nostro cuore, le nostre azioni e portare i tuoi frutti…>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi