Frammenti di Luce.

10 Settembre 2024. <<In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante.>> (cfr Lc 6,12-19). Fermiamoci e cerchiamo di centrare lo sguardo della mente e del cuore su Gesù che passa tutta la notte in preghiera… PREGARE! Gesù che vive nello spazio terreno e nel tempo s’immerge nell’eternità della relazione col Padre e con lo Spirito Santo. Sta con la sua divina Comunità. E nella Comunione trinitaria fa la scelta dei 12 apostoli. E così ogni altra scelta! Questo modo di agire di Gesù è per noi un grande insegnamento: Pregare, non solo dinanzi a scelte fondamentali della nostra esistenza, ma nella quotidianità. Trovarsi un tempo, anche se breve, se non per immergersi, almeno per respirare un po’ l’eternità della relazione con la Beata Trinità. Leggendo il Vangelo di oggi, forse può sorgere una domanda: Perché Gesù ha scelto uno – Giuda – che poi lo avrebbe tradito. Per quello che possiamo comprendere dall’insieme della Storia della Salvezza, possiamo dirci questo. Dio ci vede sempre nel suo disegno di salvezza, che è un disegno d’Amore. Pensiamo alla scelta del popolo dell’antica Alleanza, Israele.  Dio è rimasto sempre fedele all’Alleanza, non così il popolo. Con ciascuno di noi, come ha fatto con gli apostoli, Gesù rimane fedele alla scelta: Lui non viene mai meno! A noi, la consapevolezza, la gratitudine e, quindi, la “responsabilità” di corrispondere alla “chiamata”, alla fiducia che Gesù ripone sempre in noi. Con questa consapevolezza e umiltà, preghiamo: <<Santo Spirito, donaci la grazia di saper corrispondere alla “chiamata” e non arrenderci mai ai nostri limiti e fallimenti, ma confidare sempre, perché tu ci doni sempre una nuova possibilità, non una volta soltanto, ma ogni volta sempre di nuovo >>. 

Serena giornata! P. Antonio Santoro omi