Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

 17 Giugno 2024. << In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pòrgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».>> (Mt 5,38-42). *E’ intento dell’evangelista Matteo dimostrare attraverso il “Discorso della montagna”, che Gesù non è venuto ad abolire la “Torà” dell’Antico Testamento – cioè, la Legge e i Profeti – bensì a compierla (5, 17), a realizzarla fin nei suoi più piccoli dettagli. *Per Matteo, è “Gesù la Torà vivente”. Egli interpreta la Torah secondo il disegno originario di Dio riconducendo ogni precetto al suo Principio, cioè all’Amore. Da qui il superamento di ogni legalismo, di ogni rigidità moralistica e della “legge del taglione” (occhio per occhio dente per dente). La radicalità delle parole di Gesù ha come obiettivo di farci vivere da figli secondo la “legge nuova dell’amore”. Solo con la GRAZIA di Dio siamo in grado di perdonare, tenendo conto che il perdono è un processo. C’è una pedagogia del perdono e si apprende alla scuola del grande divino pedagogo: Gesù! * La difficoltà di perdonare è grande scuola di umiltà! Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, donaci la gioiosa forza di perseverare nell’apprendere la pedagogia del perdono alla scuola del Vangelo di Gesù…>>. Serena Giornata! P. Antonio Santoro omi

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