Frammenti di Luce.

 27 Maggio 2024. << Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo.

Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell’oro – destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco – torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime. >> (1Pt 1,3-9). Oggi condivido una breve e sapiente riflessione del servo di Dio Don Oreste Benzi. <<Più si va avanti nel cammino col Signore più sembra che le prove aumentino fino a chiedersi se abbiamo sbagliato tutto. Invece no, forse è proprio lì che si è più vicini a Dio, o meglio, che Dio è sempre più presente in noi perché sempre più, forse proprio costretti dalle prove, ci si stringe a lui e si cerca di dargli mano libera in tanta sofferenza. Il Signore ci purifica da tante cose fino a diventare sempre più l’unica cosa necessaria, l’unico rifugio, l’unico Dio salvatore, che davvero può salvarci fossimo anche nella più assurda delle situazioni, l’unico amore che può dare vita alla nostra vita. Sorge allora un atteggiamento, un modo di essere: la speranza. È l’atteggiamento di chi è certo che Dio non viene meno alle sue promesse e che quindi compirà in noi le sue promesse. Non c’è più né disperazione, né presunzione: c’è solo un tenere la mano nella sua mano.>> (in “Pane Quotidiano”, giugno 2024). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, fa’ che crediamo “senza vedere” Gesù, tenendo la nostra mano sempre stretta alla sua … >>.

 Serena giornata! P. Antonio Santoro omi