Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

<<In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo». Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono». All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.>> (At 5,27-33). «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini.». “Obbedire” deriva dal latino “ob-audire”, significa: “ascoltare stando di fronte”. Dunque, obbedire non è un atto servile, ma stare con dignità in una relazione interpersonale. Obbedire è un sì dato a Dio, maturato in un atteggiamento di ascolto, nella dinamica di un’esperienza relazionale con Lui. Se non obbediamo a Dio così, è inevitabile che siamo condizionati e determinati nelle scelte dalla mentalità e dalle mode del momento, degli ambienti che si frequentano. Da gruppi ideologici ed economici di potere  Il nostro mondo occidentale – penso in modo tutto particolare alla nostra Europa – che ha smarrito la sua «identità cristiana» -: a chi obbedisce quando, a livello di parlamento europeo, fa le sue leggi e, di fatto le impone, a tutti i Paesi membri? Proprio oggi al Parlamento europeo si vota la “Risoluzione sull’inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”. D’altronde, aveva ben ragione il grande romanziere russo Dostoevskij quando affermava: «Se Dio non esiste tutto è permesso».  Viviamo e respiriamo una “cultura” atea sia teorica che pratica. Cosa fare? Anche se derisi ed emarginati, siamo chiamati a seguire le orme degli apostoli e di tutti coloro che sono rimasti fedeli a Dio, fino ai nostri giorni, anche se sono, siamo, un “piccolo gregge”: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini.». Con questa consapevole fierezza, preghiamo: <<Santo Spirito, infondi in ogni cristiano il coraggio e la gioia di obbedire a Dio, sempre e comunque, per una scelta di vera Civiltà umana e cristiana…>>.

 Buon cammino, nella gioia del Cristo Risorto!  P. Antonio Santoro omi

Commenti disabilitati su Frammenti di Luce.