Frammenti di Luce.

<< Come la cerva anèla ai corsi d’acqua, così l’anima mia anèla a te, o Dio. //

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? // Manda la tua luce e la tua verità:

siano esse a guidarmi, mi conducano alla tua santa montagna, alla tua dimora. // Verrò all’altare di Dio, a Dio, mia gioiosa esultanza. A te canterò sulla cetra, Dio, Dio mio.>> (Dai Sal 41-42. 42-43).   Il salmista che prega è in esilio e la sua preghiera manifesta la sua nostalgia di Dio… In questo Tempo di Quaresima, stimolati dalla preghiera accorata del salmista, “ascoltiamoci” bene e chiediamoci: C’è in me una qualche nostalgia di Dio? Ho sete? Di cosa? La mia anima ha sete di Dio, oppure…? Dove e/o cosa, chi appaga la mia sete? Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito suscita e ravviva in me il desiderio di Dio, e col desiderio allarga lo spazio del mio cuore per essere Sua dimora e segno credibile della Sua presenza…>>. Buon cammino nel desiderio di Dio! P. Antonio Santoro omi