Frammenti di Luce.

<<In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.

Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato. >> (Mc 7,24-30). Diverse volte nel Vangelo viene messo in evidenza che Gesù opera miracoli e liberazioni dal potere del demonio a persone che non appartengono al popolo d’Israele. Gesù opera perché oltre le parole legge nel cuore di queste persone e legge la fede-fiducia in Lui. È una fede che dà la forza di perseverare nella richiesta di liberazione. Con Gesù inizia una nuova creazione, un nuovo Regno aperto a tutti, ebrei e pagani, a condizione che ci si apra alla relazione con Lui, lo si accolga nella propria vita. Così si diventa figli dell’unico Padre nel Figlio Gesù. Leggiamo nel vangelo di Giovanni: <<Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo,ma da Dio sono stati generati.>> (Gv1, 11-13). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, ravviva in noi la coscienza di essere figli di Dio, e agire come tali, edificando la fraternità universale…>>.

 Serena giornata! P. Antonio Santoro omi