Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

<<In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno. Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi”. >> (Mc 2,18-22). *Il digiuno era una pratica religiosa molto antica. Gesù stesso l’ha praticata per 40 giorni (Mt 4,2: «E, dopo che ebbe digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.»), ma non la impone, lascia liberi i suoi discepoli. E, rispondendo ai discepoli di G. Battista e ai farisei, Gesù spiega perché i suoi non sono obbligati a digiunare: perché lo “sposo” è con loro! E lo sposo è Lui stesso: Gesù! I discepoli digiuneranno quando lo Sposo-Gesù sarà arrestato, crocifisso e morto … Allora il digiuno assume il significato di una mancanza e di una attesa dello Sposo. Non è un caso che la Chiesa raccomanda (non impone!) il digiuno (insieme ad altre buone pratiche) nei “tempi forti” dell’anno liturgico: in Avvento e in Quaresima. * Rattoppo nuovo su un vestito vecchio, vino nuovo in otri nuovi! Gesù vuol far capire ai farisei e ai capi del popolo, che la “novità” del suo messaggio, quindi della sua persona, non si può ridurre all’osservanza della legge antica. Gesù non la nega, ma la completa e la supera: <<Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento>> (Mt 5,17).  Egli lo fa non introducendo altri precetti, ma andando al cuore del disegno di Dio: consegnando il comandamento dell’amore: amare alla sua maniera: senza fare calcoli, senza misura! E questa “operazione” gli costerà la vita. E lungo i secoli non solo la sua: l’elenco dei martiri è davvero immenso… Allora, niente compromessi o assemblaggio di elementi religiosi e ideologici differenti, ma la genuinità del Vangelo… Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, insegnaci a seguire il Vangelo, accogliendolo e vivendolo, e non le nostre idee su Cristo Gesù e il suo Vangelo…>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

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