Frammenti di Luce.

Festa di S. Giovanni Apostolo ed Evangelista .<< Figlioli miei, quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena.>> (1Gv 1,1-4). Queste parole dell’apostolo Giovanni cantano lo stupore estasiato del Mistero di Dio. Mistero, che non è un’idea, ma la Persona del “Verbo della vita eterna” che si fa visibile, “umana”! Giovanni, con questa sua testimonianza ci fa comprendere che la “fede” in Cristo Gesù è un’«esperienza» concreta di Lui: Ciò che noi abbiamo udito-veduto-toccato … “noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi”. Ecco quale è l’autentica e specifica comunione cristiana: Non la condivisione dei propri pensieri, sentimenti, emozioni, frutto di riflessioni sulla fede, ma l’«esperienza» contemplativa con le Persone della Santissima Trinità: “la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo”. Sì, la “comunione” cristiana è un’«esperienza» «mistica», cioè di progressiva unione con Dio, Verbo della vita che ci attira a sé e ci coinvolge nel Mistero della sua vita intima. E, questa «vita in comunione», si può comprendere, in qualche modo, non con tentativi di spiegazioni, ma vivendola. E allora la cogli e, se sei sinceramente aperto, ti lasci attrarre, ti lasci contagiare e contagi: Questa è l’essenziale dell’evangelizzazione di ogni tempo e forma e destinatari. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, fa’ che ogni cristiano faccia esperienza del Verbo della vita e contagi tanti, tanti altri, in questo mondo in cui si vuole vedere, toccare per credere … >>.

Nella contemplazione del Verbo della Vita, serena giornata! P. Antonio Santoro omi