Frammenti di Luce.

<< Fratelli, ora, indipendentemente dalla Legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla Legge e dai Profeti: giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. Infatti non c’è differenza, perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù. È lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue, a manifestazione della sua giustizia per la remissione dei peccati passati mediante la clemenza di Dio, al fine di manifestare la sua giustizia nel tempo presente, così da risultare lui giusto e rendere giusto colui che si basa sulla fede in Gesù… Noi riteniamo infatti che l’uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della Legge.>> (cfr Rm 3,21-30a). La questione che l’apostolo tratta nella lettera ai Galati e, in modo più approfondito ed esteso, nella lettera ai Romani, è una questione centrale, decisiva per cogliere il nucleo essenziale e la “novità assoluta” della fede cristiana rispetto a quella ebraica. Paolo non ha il minimo dubbio: ogni persona è salvata non per la fedeltà alla Legge mosaica, ma per la fede in Cristo Gesù. Egli ha sofferto e lottato molto per affermare questa verità. Oggi potremmo dire che la “salvezza” non deriva dalle proprie forze, dallo sforzo di volontà, quindi, dai meriti acquisiti col proprio impegno. Certo che occorre impegnarsi! Ma, non è mai scontato ricordarci, convertendo il nostro pensare e sentire, che la salvezza viene dalla fede in Cristo Gesù Signore: essa è sempre un dono assolutamente gratuito! Chissà quando apriremo il nostro cuore all’accoglienza piena, grata e gioiosa di questa verità! Gesù mi salva non perché sono bravo e buono, ma perché mi riconosco bisognoso di perdono e, quindi, apro il mio cuore ad accogliere la sua misericordia, accogliere il suo sguardo di misericordia che mi attira a sé. Gesù non ci chiede di fare sforzi titanici per salvarci. Egli ci chiede solamente di “consegnarci” così come siamo, fidandoci e affidandoci semplicemente a Lui! Con questa consapevolezza, tenendo lo sguardo sull’immagine di Gesù misericordioso, preghiamo: << Gesù confido in te!>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi