Frammenti di Luce.

 << In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo. >> (Lc 9,7-9 ). “Chi è costui”, si domandava Erode Antipa (potente di turno della Gallilea, a Nord della Palestina), sentendo parlare di Gesù e del suo operato: predicazione, miracoli, le folle che lo seguivano con la speranza di averne qualche beneficio … Erode “cercava di vederlo”… Perché? Forse si sentiva interiormente attratto dalla Persona di Gesù, dall’autorevolezza del suo insegnamento? Certamente no, considerato come si è comportato quando Pilato, saputo che Gesù era Galileo, e quindi sotto l’autorità di Erode, inviò Gesù da lui, visto che Erode si trovava a Gerusalemme nei giorni dell’arresto di Gesù e del suo “processo”. Luca ci riporta quell’incontro tra Gesù ed Erode: <<Quando vide Gesù, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche miracolo. Gli rivolse molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla. Or i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano là, accusandolo con veemenza. Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestì di un manto splendido, e lo rimandò da Pilato. In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti erano stati nemici.>> (Lc 23, 8-9). Quanta differenza c’è tra il desiderio di Zaccheo (pubblico peccatore!) che desiderava vedere Gesù (cfr Lc 19, 1-10) ed Erode, preoccupato solo di se stesso, di difendere il suo potere e soddisfare le sue voglie… Erode, in fondo, aveva paura di Gesù! Paura di perdere la sua “posizione”, il suo potere, il suo regno terreno, quindi la sua vita… Non così Zaccheo. Questi non ha paura di Gesù, anzi fa di tutto per vedere Gesù, lo accoglie a casa sua, dona i suoi beni… Zaccheo si lascia amare profondamente da Gesù che dialoga amabilmente con lui (<<Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». >>: Lc 19,9-10). Alle molte domande di Erode, Gesù non risponde nulla, perché il cuore di Erode era chiuso, indurito, preoccupato solo di se stesso e di consolidare il suo potere… Erode e Zaccheo: entrambi cercavano di “vedere” Gesù, ma con una motivazione radicalmente diversa. Zaccheo voleva vedere Gesù per credere … Erode voleva vedere per difendersi da Gesù… E noi cerchiamo, desideriamo vedere Gesù? Perché? Con la luce che promana dal Vangelo, preghiamo: <Vederti Gesù, ricerca mai sazia di contemplare il tuo volto… >>. Serena giornata!

 P. Antonio Santoro omi