Frammenti di Luce.

<< In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:

«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente. […] Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato». >> (cfr Mt 23,1-12). Gesù esorta a non lasciarsi condizionare da una condotta incoerente di chi dovrebbe testimoniare ciò che annuncia a parole … Tutti si è esposti al rischio della vanità, all’agire per apparire per poter essere “considerati” e, in qualche modo, “contare”. Quando ciò accade si perde di vista l’essenziale: l’umiltà di riconoscere i doni ricevuti di cui esserne sempre grati, e responsabili nel metterli a disposizione secondo la vocazione e la conseguente missione che lo Spirito dona ed affida a ciascuno. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, ravviva in noi il desiderio e la volontà della coerenza tra fede professata e vita quotidiana… >>.

Serena giornata! P. Antonio Santoro omi