Frammenti di Luce.

<< In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».>> (Gv 16,20-23a). Colpisce questa insistenza di Gesù sulla gioia. Come il dolore di una madre si cambierà in gioia per il dono non di una cosa ma di una persona: il figlio! Così sarà di chi segue Cristo Gesù. Qui emerge ancora una volta che l’essenziale del messaggio cristiano non è una serie di precetti e norme morali, né una dottrina filosofica, teologica, sociale, o una cultura umanistica e filantropica. Non dobbiamo mai stancarci di affermarlo con sempre maggiore convinzione: Cristo Gesù, la sua Persona, è il centro della fede cristiana. Egli nel libro dell’Apocalisse afferma: <<Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il principio e la fine >> (22, 13). Più Cristo diventa il centro della nostra vita, quindi il senso e la pienezza, meno domande faremo, e più si fa strada la contemplazione, cioè cominceremo a vedere noi stessi e gli altri, e leggere gli eventi della vita personale e della storia, con i suoi occhi …  Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, insegnaci a fidarci e contemplare più che a irrigidirci nel pretendere risposte… >>. Serena giornata!

 P. Antonio Santoro omi