Frammenti di Luce.

<< Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. 20Ricordatevi della parola che io vi ho detto: «Un servo non è più grande del suo padrone». Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.>> (Gv 15, 18-22). La “persecuzione” dei cristiani fa parte della Storia della Salvezza. Il “mondo” sta ad indicare le forze del male che si oppongono, non raramente con violenza, alla realizzazione del progetto salvifico di Dio che Cristo Gesù edifica nella storia mediante i suoi discepoli. Questo è il “mondo” che ha odiato Cristo e che continua a odiare Lui nei suoi seguaci, i cristiani, fin dall’inizio. Questo “odio” si concretizza nelle sue svariate forme di persecuzione. Se siamo uniti a Cristo la persecuzione non ci scandalizza, anzi diventa un segno che siamo di Cristo, suoi testimoni e quindi suoi cooperatori nella realizzazione nel disegno della salvezza. A proposito della persecuzione dei cristiani, è confortante quanto leggiamo in un testo della metà del II secolo, “Lettera a Diogneto”: <<I cristiani amano tutti e da tutti sono perseguitati. Sono sconosciuti eppure condannati. Sono mandati a morte, ma con questo ricevono la vita. Sono poveri, ma arricchiscono molti. Mancano di ogni cosa, ma trovano tutto in sovrabbondanza. Sono disprezzati, ma nel disprezzo trovano la loro gloria. Sono colpiti nella fama e intanto si rende testimonianza alla loro giustizia.  Sono ingiuriati e benedicono, sono trattati ignominiosamente e ricambiano con l’onore. Pur facendo il bene, sono puniti come malfattori; e quando sono puniti si rallegrano, quasi si desse loro la vita. I giudei fanno loro guerra, come a gente straniera, e i pagani li perseguitano. Ma quanti li odiano non sanno dire il motivo della loro inimicizia.  In una parola, i cristiani sono nel mondo quello che è l’anima nel corpo. L’anima si trova in tutte le membra del corpo e anche i cristiani sono sparsi nelle città del mondo. [ ] I cristiani, esposti ai supplizi, crescono di numero ogni giorno. Dio li ha messi in un posto così nobile, che non è loro lecito abbandonare.>> (cfr capp. 5-6). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, nell’ora della prova e delle persecuzioni, sostieni ogni cristiano, le comunità, la Chiesa col dono della perseveranza …>>.  Serena giornata!

 P. Antonio Santoro omi