Frammenti di Luce.
<< Ogni sapienza viene dal Signore e con lui rimane per sempre. […] Chi ha scrutato la sapienza di Dio, che è prima di ogni cosa? Prima d’ogni cosa fu creata la sapienza e l’intelligenza prudente è da sempre. Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli, le sue vie sono i comandamenti eterni. La radice della sapienza a chi fu rivelata? E le sue sottigliezze chi le conosce? Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato? La sua grande esperienza chi la comprende? Uno solo è il sapiente e incute timore, seduto sopra il suo trono. Il Signore stesso ha creato la sapienza, l’ha vista e l’ha misurata, l’ha effusa su tutte le sue opere, a ogni mortale l’ha donata con generosità, l’ha elargita a quelli che lo amano.>> (cfr Sir 1,1-10). Ogni realtà creata, piccola o grande, ogni essere vivente, ogni essere umano, ha ricevuto il dono della “sapienza”, o comunque è frutto della sapienza di Dio. Al culmine della rivelazione possiamo conoscere che la “sapienza” non è tanto una qualità donata e, in parte, anche acquisita con l’esperienza di vita e con la fedeltà alla parola di Dio. La “sapienza” è la persona del Figlio Gesù come afferma chiaramente S. Paolo: <<Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Sta scritto infatti: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito.>> (1Cor 2,6-10). Nella luce di questa Parola di Dio, non stanchiamoci d’invocare: <<Santo Spirito, rendici sempre aperti all’accoglienza della sapienza divina, Cristo crocifisso e risorto e con Lui sperimenteremo e contageremo il “gusto” dell’Eterno nel tempo e ed oltre… >>. Serena Giornata!
P. Antonio Santoro omi