Frammenti di Luce.
San Francesco di Sales, Vescovo e Dottore Della Chiesa – Memoria. << In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre». >> (Mc 3,31-35). In quanto battezzati siamo “familiari” di Dio. Ma lo siamo anche esistenzialmente nelle nostre relazioni con Dio e con gli altri? Siamo fratelli e sorelle di Cristo quando mettiamo in pratica la volontà di Dio che è quella di vivere da figli dell’unico Padre, così come ci rivela e ci insegna Gesù nella preghiera del Padre nostro. Pertanto in Lui, siamo figli nel Figlio (cfr Rom 9,29). Siamo “madre” di Gesù perché “generiamo” spiritualmente la sua presenza quando facciamo la volontà del Padre, cioè quel bene possibile che Lui ci chiede e per il quale ci dona lo Spirito per realizzarlo. La familiarità con la Parola di Dio ci rende consapevoli della necessità che abbiamo di “convertirci” nello spirito della nostra mente (cfr Ef 4,23) e lasciarci plasmare dal Vangelo acquisendo un modo nuovo di pensare, di sentire, di agire attivando relazioni autentiche dentro e fuori le nostre famiglie e realtà comunitarie. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Padre nostro, oggi e sempre che io faccia la tua volontà… >>. Serena Giornata
P. Antonio Santoro omi