Frammenti di Luce

San Francesco Saverio (1506-1552). << In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».>>(cfr Mt 9,35-38 – 10,1.6-8). “Vedendo le folle, ne sentì compassione”. Lo sguardo di Gesù è sempre uno sguardo di misericordia. Per cui, la missione autentica, modellata su quella di Gesù, non può che nascere e svilupparsi sempre per un amore di misericordia! Fu così per San Francesco Saverio, sacerdote Gesuita, infaticabile missionario in Oriente (India, Giappone, Cina …). Egli si è letteralmente consumato per la “missione” per testimoniare e annunciare Cristo Gesù. La passione per Cristo traspare dai suoi scritti. Ecco uno stralcio di una sua lettera a Sant’Ignazio (Fondatore della Compagnia di Gesù): <>. Oggi, guardando con occhi misericordiosi il nostro mondo occidentale scristianizzato e quell’umanità che ancora non conosce Gesù, preghiamo il Signore della messe che mandi operai nella sua messe, così vasta… Crediamo nella potenza della preghiera! Preghiamo anche perchè ogni battezzato prenda coscienza della sua vocazione missionaria, per testimoniare ed annunciare Cristo soprattutto con la vita lì dove vive ed opera. Con questa consapevolezza, invochiamo:<<Vieni, Signore Gesù!>>. La nostra preghiera corale per chi porta il nome di Saverio, Saveria. Serena Giornata!

P. Antonio Santoro omi