Frammenti di Luce

<< In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». >> (Lc 21,12-19). Domenica 13 novembre abbiamo riflettuto, in parte, su questo brano del Vangelo. Oggi soffermiamoci sulle ultime espressioni. Dinanzi ai problemi, da quelli più semplici a quelli più complessi, che costellano la nostra esistenza umana, l’evangelista Luca ci dona il conforto della Parola di Gesù: «Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Questo è un appello forte a fidarci di Gesù e a perseverare soprattutto quando la morsa del dolore sembra toglierci ogni prospettiva di bene e, quindi, di speranza. So bene che, dinanzi a situazioni drammatiche, e ancora peggio, tragiche, della vita, non c’è bisogno di sentirsi dire tante parole. No! Occorre esserci! Essere accanto, con molta discrezione, a chi si trova nella tempesta del dolore (dai molteplici volti!) e rischia di essere sommerso… Penso che lo sappiamo per esperienza: Chi sta soffrendo sa bene che – il più delle volte – non sei tu a risolvergli il problema, ma desidera che qualcuno gli/le sia accanto nella traversata buia e tempestosa… Facciamoci “compagni di viaggio” gli uni gli altri e saremo presenza – concreta e silenziosa – del Divino che non ci abbandona mai… Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, nei tempi tenebrosi e dolorosi della nostra esistenza, guidaci tu, come un radar interiore, verso un porto sicuro che noi ancora non vediamo…>>. Serena giornata!

P. Antonio Santoro omi