Frammenti di Luce 2

Frammenti di Luce

Dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo, Apostoli. << In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.>> (Lc 19,45-48). Questo comportamento di Gesù forse ci sorprende e perfino ci scandalizza. Ma Lui sapeva quello che faceva! Egli conosceva le speculazioni dei sacerdoti, dei capi del popolo e dei dottori della legge. Approfittavano della buona fede della gente per fare soldi. Infatti, le famiglie dei sommi sacerdoti controllavano il commercio degli animali che erano destinati ai sacrifici nel tempio. E il prezzo degli animali era molto alto rispetto al costo degli animali venduti nel mercato della città. Insomma, il cuore del culto della fede ebraica – il Tempio! – era diventato un centro di potere economico nelle mani di pochi. Gesù non usava mezzi termini, né scendeva a compromessi, per questo i potenti di turno decidono di eliminare colui che andava contro i loro sporchi interessi. La storia del Cristianesimo non è stata esente dallo stesso rischio. Non poche volte le “chiese” sono diventate centri di potere più che centri di spiritualità e, quindi, di crescita nella fede e di difesa e promozione dei diritti di tutti. Gesù, nel Vangelo di oggi, con le sue parole e il suo comportamento, ci dice che dobbiamo essere vigilanti a che le nostre “chiese” non diventino piccoli o grandi centri di potere… Con questa consapevolezza, pregiamo: <>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

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