Frammenti di Luce. 5 Novembre 2022.

<< Fratelli, ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l’avevate anche prima, ma non ne avete avuto l’occasione. Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione. So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni. Lo sapete anche voi, Filippési, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedònia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli; e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario. Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto.>> (cfr Fil 4,10-19). Leggere e meditare quanto Paolo scrive, illumina la nostra intelligenza e apre il nostro cuore ad una comprensione sempre più profonda del Mistero di Dio rivelato in Cristo Gesù e annunciato e testimoniato dalla Chiesa nella varietà dei suoi membri. Impariamo – per vivere anche noi – che il comportamento di Paolo e le sue relazioni interpersonali e con le comunità cristiane non erano condizionate o determinate dalla ricerca dei loro doni o dalla ricerca di sé e, quindi, dalla ricerca di essere approvato e lodato dagli altri. “Tutto posso in colui che mi dà la forza.”.  Chissà quante volte anche noi, nelle situazioni più diverse, pesanti, difficili, conflittuali, dolorose, abbiamo sperimentato che la nostra capacità di tenuta, quindi la sola nostra forza era – è! – l’energia che ci viene da Cristo Gesù! Con altre parole, noi diciamo: la forza che ci viene dalla preghiera, cioè dalla relazione unitiva con Lui. La familiarità quotidiana con la Parola di Dio, è una scuola preziosa di vita vera! Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, fa’ che nelle prove e nelle gioie della nostra quotidiana esistenza, possiamo sperimentare che tutto possiamo in colui che ci dà la forza>>. Serena giornata!

P. Antonio Santoro omi