Frammenti di Luce. 29 Settembre 2022
Santi Michele, Gabriele e Raffaele, Arcangeli – Festa. << Scoppiò una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana, e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, perché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto grazie al sangue dell’Agnello e alla parola della loro testimonianza, e non hanno amato la loro vita fino alla morte. Esultate, dunque, o cieli e voi che abitate in essi». >> (Ap 12,7-12a.). Nei primi sei versetti del capitolo 12 dell’Apocalisse, l’autore sacro narra della lotta che si combatte in cielo tra Cristo e il drago-satana. Il diavolo si pone davanti alla donna incinta (simbolo di Israele, Maria, la Chiesa) per divorare il bambino (Cristo) che la donna sta per partorire. Satana non riesce nel suo perfido intento e viene precipitato sulla terra dall’arcangelo Michele e i suoi angeli. E satana comincia a sedurre tutta la terra. Sembra una favola, eppure, purtroppo, è la realtà narrata in modo simbolico. La lotta tra il bene e il male è una drammatica realtà, di generazione in generazione… La Parola di Dio contenuta nel libro dell’Apocalisse ci conforta affermando che il bene trionfa sul male per la potenza di Cristo. Anche noi possiamo fare esperienza della vittoria del bene sul male quando rimaniamo uniti a Cristo con tutti i mezzi (in particolare i sacramenti, la sua Parola, la testimonianza della carità) che Lui ha consegnato alla sua Chiesa. Questa vittoria non è data una volta per tutte: essa costituisce una sfida continua che interpella la nostra libertà di scelta… Con questa consapevolezza, preghiamo:<< Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca… Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà: hai reso la tua promessa più grande del tuo nome. Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza.>> (Dal Salmo 137/138). Auguri e la nostra corale preghiera per chi porta il nome dei Santi Arcangeli. Serena giornata!
P. Antonio Santoro omi