Frammenti di Luce. 11 giugno 2022.
<<In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. >> (cfr Mt 10,7-13). La Parola di Gesù, le sue azioni, il suo insegnamento, il dono della sua stessa vita e la missione che consegna a coloro che lo seguono, sono tutte a favore della persona umana, con una attenzione particolarissima a chi è nel bisogno e nella sofferenza … “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” Dio, che è Amore, si dona “gratuitamente” ad ogni sua singola creatura. Il suo rivelarsi nella creazione e, in particolare, nella creazione della persona umana a sua immagine e somiglianza, è frutto del suo Amore. E cosa chiede ad ognuno di noi? D’imparare da Lui a donarci “gratuitamente. Ciò è possibile nella misura in cui siamo consapevoli dei doni che Dio ci elargisce e, in particolare, del dono che Egli ci fa di se stesso: fa a me, a te … Questa dinamica della gratuità del dono e le sue criticità, – e, perfino la sua negazione – possiamo verificarle nelle relazioni all’interno delle famiglie e delle comunità ecclesiali. Pensando alle famiglie, mi chiedo se gli sposi e i figli, piccoli o grandi che siano, si rendono conto che, a cominciare dall’essere al mondo, è un dono gratuito, così per tante altre cose (cibo, vestito, istruzione, cellulari, ecc…) … Per quello che in molti anni ho potuto constatare, prego che, specialmente, nelle famiglie si coltivi e cresca la pianticella della “gratuità” nelle relazioni tra i suoi membri. Se viene coltivato questo stile relazionale avrà i suoi effetti positivi e negli ambiti ecclesiali e in quelli sociali. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, donaci occhi e cuore per imparare e vivere con gratuità le nostre relazioni, allenandoci all’interno delle nostre famiglie e comunità>>. Ringraziando per il dono di “esserci”, serena giornata!
P. Antonio Santoro omi