Frammenti di luce

Frammenti di Luce.30 Novembre 2021.

Novena dell’Immacolata. Oggi continua la nostra riflessione sul culto della Beata Vergine Maria.  <<Alludendo, poi, alla preghiera mariana del terzo secolo “Sub tuum praesidium” – “Sotto la tua protezione” -, la “Lumen genitium” aggiunge che tale peculiarità emerge sin dall’inizio: “In verità dai tempi più antichi la beata Vergine è venerata col titolo di Madre di Dio, sotto il cui presidio i fedeli pregandola si rifugiano in tutti i loro pericoli e le loro necessità” (66). 4. Quest’affermazione trova conferma nell’iconografia e nella dottrina dei Padri della Chiesa, sin dal secondo secolo. A Roma, nelle catacombe di Priscilla, è possibile ammirare la prima rappresentazione della Madonna col Bambino, mentre nello stesso tempo san Giustino e sant’Ireneo parlano di Maria come della nuova Eva che con la fede e l’obbedienza ripara l’incredulità e la disobbedienza della prima donna. Secondo il Vescovo di Lione, non bastava che Adamo fosse riscattato in Cristo, ma “era giusto e necessario che Eva fosse restaurata in Maria” (Dem., 33). Egli sottolinea in tal modo l’importanza della donna nell’opera di salvezza e pone un fondamento a quella inseparabilità del culto mariano da quello tributato a Gesù che percorrerà i secoli cristiani. 5. Il culto mariano si espresse inizialmente nell’invocazione di Maria come “Theotokos”, titolo che ebbe autorevole conferma, dopo la crisi nestoriana, dal Concilio di Efeso svoltosi nell’anno 431. La stessa reazione popolare alla posizione ambigua ed oscillante di Nestorio, che giunse a negare la divina maternità di Maria, e la successiva gioiosa accoglienza delle decisioni del Sinodo Efesino, confermano il radicamento del culto della Vergine tra i cristiani. Tuttavia “soprattutto a partire dal Concilio di Efeso, il culto del popolo di Dio verso Maria crebbe mirabilmente in venerazione e in amore, in invocazione e in imitazione . . .” (Lumen Gentium, 66). Esso si espresse specialmente nelle feste liturgiche, tra le quali, dagli inizi del V secolo, assunse particolare rilievo “il giorno di Maria Theotokos”, celebrato il 15 agosto a Gerusalemme e divenuto successivamente la festa della Dormizione o dell’Assunzione. Sotto l’influsso del “Protovangelo di Giacomo” furono, inoltre, istituite le feste della Natività, della Concezione e della Presentazione, che contribuirono notevolmente a mettere in luce alcuni importanti aspetti del mistero di Maria. 6. Possiamo ben dire che il culto mariano si è sviluppato fino ai nostri giorni in mirabile continuità, alternando periodi fiorenti a periodi critici i quali, tuttavia, hanno avuto spesso il merito di promuoverne ancor più il rinnovamento. Dopo il Concilio Vaticano II, il culto mariano appare destinato a svilupparsi in armonia con l’approfondimento del mistero della Chiesa e in dialogo con le culture contemporanee, per radicarsi sempre più nella fede e nella vita del popolo di Dio pellegrino sulla terra.>>. (Udienza Generale Mercoledì, 15 ottobre 1997). Venerando Maria, come Madre di Dio, preghiamo: << Sotto la tua protezione troviamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.>>. Serena Giornata!

P. Antonio Santoro omi

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