Frammenti di Luce. 23 Febbraio 2021.

<<Così dice il Signore: «Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina

e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata». >> (Is 55,10-11 ). La pioggia feconda ogni seme che, a sua volta, cresce, si sviluppa e dà frutto secondo ogni sua specie… Così è della Parola custodita nella Bibbia e donata all’umanità e ad ogni uomo e donna. Essa non è parola umana, ma Parola di Dio che “opera in chi crede” come testimonia l’apostolo Paolo: <<Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.>> (1Ts 2,13). Ritengo che l’esperienza personale – e comunitaria – confermi questa verità circa la fecondità creativa e rigenerativa della Divina Parola. Siccome non si tratta di una bella idea o teoria, possiamo farne esperienza accogliendo la Parola e vivendola. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Signore, mio Dio, lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.>>  (Salmo 119,105). Buon Cammino di Quaresima: 6° giorno!

P. Antonio Santoro omi