Frammenti di Luce. 29 dicembre 2020.

<< Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi. >>  (cfr 1Gv 2,3-11). L’<odio>, nelle sue molteplici sfumature e manifestazioni, è un pericolosissimo virus che ammorba gli occhi della mente e del cuore inquinando l’anima e le relazioni tra le persone. Quando questo <virus>  si respira e circola dentro le famiglie e nelle parentele innalza barriere e genera blocchi interiori con diffuso e contagioso malessere… Come si può essere “malati di amore”, così si può essere “malati di odio”: tante possono essere le cause, a volte veramente banali… Il tempo natalizio che viviamo ci induca a pensieri, sentimenti, azioni di riconciliazione con noi stessi e con gli altri. Nella luce di un Dio che si fa carne per attivare in noi processi di vera fratellanza, perché figli di un solo Padre, lasciamoci condurre dallo Spirito che dentro la profondità di ogni cuore, invoca pacificazione e misericordia. Per questo preghiamo: <<Santo Spirito, consapevoli della comune dignità di essere “figli di Dio”, rendici docili nell’attivare ed assecondare processi di guarigione interiore…>>. Nella luce di pensieri e gesti semplici di amore, serena giornata!

P. Antonio Santoro omi