10 Giugno 2020

<< In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. ». >>  (cfr Mt 5,17-19). Gesù più volte ha detto ai suoi discepoli che la Legge, i Profeti, i salmi, quindi tutte le “Scritture”, parlavano di Lui. Nella Lettera agli Ebrei leggiamo: <<Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,  ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.>> (1,1-2).  Questo Figlio porta a compimento il “progetto di salvezza” che il nostro Dio Trinità ha svelato e realizzato nella persona di Gesù; e, in Lui e nello Spirito Santo, lo realizza progressivamente fino al suo “pieno compimento” alla fine di questo mondo. In questa luce, possiamo anche dire che lo Spirito, che il Padre ed il Figlio ci hanno donato, porta a compimento il disegno d’amore che Dio Padre ha su ciascuno di noi, a condizione che ciascuno corrisponda alla sua chiamata e collabori a realizzare il “disegno”.  Abbiamo fiducia nella Parola di Gesù, perché << noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno.>> (Rm 8,28). Nella sequela di Gesù tutto ha un senso e possiamo scoprirlo nella misura in cui entriamo nel mistero della relazione con Lui. Per questo, con fiducia, preghiamo: <<Santo Spirito, porta a pieno compimento la Parola che il Padre ha seminato in me…>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi