Primo Giorno
Primo giorno della Novena alla Divina Misericordia. In questa Novena preghiamo il Signore per intercessione di S. Faustina che affretti il tempo della fine di questa pandemia. << Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.[Cristo, infatti,] nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito. Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.>> (Eb 4,14-16; 5,7-9). Contemplando il mistero del Crocifisso, e del Suo volto in chi soffre, << manteniamo ferma la professione della fede>>. Dinanzi al dolore, dinanzi alle “croci” , riflesso della Sua, le “certezze” umane vengono meno; la “fede” è messa a dura prova… Contempliamo il Crocifisso e impariamo da Lui, per attrazione, ad abbandonarci al Padre, e lo Spirito, anche dalle nostre “ferite” farà sgorgare nuova vita…
Insieme, contempliamo pregando con questo bell’inno:
<< Ecco il vessillo della croce, mistero di morte e di gloria: l’artefice di tutto il creato è appeso ad un patibolo. Un colpo di lancia trafigge il cuore del Figlio di Dio: sgorga acqua e sangue, un torrente che lava i peccati del mondo. O albero fecondo e glorioso, ornato d’un manto regale, talamo, trono ed altare al corpo di Cristo Signore. O croce beata che apristi le braccia a Gesù redentore, bilancia del grande riscatto che tolse la preda all’inferno. Ave, o croce, unica speranza, in questo tempo di passione accresci ai fedeli la grazia, ottieni alle genti la pace. Amen.>>.
Serena giornata! P. Antonio Santoro omi