Frammenti di luce

28 marzo 2020

<> (cfr Gv 7,40-53 ). E quel “dissenso” continua e forse continuerà fino alla fine del mondo, visto che Gesù ebbe a dire: <> (Lc 18,8). Eppure bastava attenersi ai “fatti”, alle “opere” compiute da Gesù, come Lui stesso disse ad un gruppo di Giudei che volevano lapidarlo:<< Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre». (10, 37-38). Fidiamoci di Gesù! Senza la sua Divina Presenza, la Chiesa come avrebbe retto in duemila anni di storia, spesso molto travagliata anche a causa di alcuni suoi membri? In particolare la storia di santità della Chiesa ci dice che Gesù di Nazaret è il Cristo, il Figlio di Dio che si è fatto carne, ha patito, è stato crocifisso, è morto ed è risorto… Di questo mistero facciamo “memoria” in ogni celebrazione eucaristica… Fidiamoci, Lui è con noi, anche e soprattutto in questa pandemia da coronavirus ed è all’opera mediante migliaia e miglia di persone che si prendono cura di altri, specie degli ammalati di covid 19. Facciamo la nostra parte, sia stando a casa sia pregando. Preghiamo la coroncina alla Divina Misericordia per noi e per i defunti per fruire dell’indulgenza plenaria. <>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

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