6 Settembre 2019
<<Cristo Gesù è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.>> (Col 1,15-20).
In pochi versetti l’apostolo Paolo delinea l’identità e la missione di Gesù di Nazaret. Egli mette in evidenza l’assoluta centralità di Cristo Gesù nell’ordine di tutto il mondo creato e del mondo ricreato in virtù della Sua incarnazione, passione, morte e risurrezione. Solo Gesù di Nazaret è l’<immagine> (“icona”!) di Dio, noi sia >ad> immagine: non dimentichiamolo! Solo Lui è il volto autentico del Padre, perché della medesima natura. Egli preesiste ad ogni realtà creata, anzi di più: in Lui tutto è creato e grazie a Lui esiste (“Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono”). In Lui e per il dono della Sua vita (esperienza/evento della croce!) tutto viene ricomposto, riconciliato … Volendo – come dobbiamo! – attualizzare (almeno in piccola parte), possiamo chiederci: Se Cristo Gesù è il centro della creazione e tutto è stato fatto in Lui ed in vista di Lui, sento, credo che Lui sta al centro della mia esistenza e la mia esistenza ha senso soltanto in riferimento a Lui, considerato che tutto è stato creato (quindi anch’io) in vista di Lui? Sperimento la mia riconciliazione con Dio per mezzo della Croce di Cristo, riconciliazione che passa attraverso per l’esperienza dei sacramenti che Gesù ci ha lasciato? Alla scuola della Parola di Dio, che è Parola di vita, entriamo sempre più nella “conoscenza/esperienza” del Mistero che è Dio e che è ogni creatura umana che da Lui viene e a Lui è destinata …<< Signore, nell’esperienza dei tuoi sacramenti, ridisegna in me la tua immagine …>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi