Frammenti di luce

22 Settembre 2019

<< In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». >> (cfr Lc 16,1-13).

Questi versetti concludono la parabola dell’<amministratore disonesto> che Gesù loda per la sua scaltrezza. È proprio vero quanto Gesù afferma: << I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. >>.. Infatti, tante volte rifletto su come si diffonde il male e come le organizzazioni criminali si alleano, si aggiornano, intuiscono e attuano, con grande abilità ed immediatezza, le strategie e le azioni da mettere in atto per raggiungere i loro disonesti e criminali obiettivi … “Osservo”, invece, come spesso, purtroppo, all’interno dei nostri ambienti ecclesiali (ma anche familiari!!) si perde tanto tempo per discutere … discutere … discutere … facendo analisi, parlando e spendendo tempo e altre risorse preziose, mentre il “mondo” va per un’altra via …; mentre “i figli delle tenebre” agiscono … Loro credono in ciò che fanno… Noi, che per pura e sola grazia siamo “figli della luce”, procediamo molto lentamente rispetto ai figli delle tenebre che vanno a forte andatura … “Non potete servire Dio e la ricchezza “, qualunque tipo di “ricchezza”! È questo il messaggio della Parola di Dio di oggi. Allora chiediamoci: Su chi e/o su che cosa investo le mie energie e risorse? Dio voglia che davvero scegliamo la ricchezza che non perisce e ci conduce sulla via della vera vita, quella eterna che possiamo gustare fin da quaggiù… << Signore, oggi e sempre, desidero e voglio che tu sia l’unico mio Bene!>>. Serena Domenica! P. Antonio Santoro omi

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