Frammenti di luce

4 Giugno 2019

 << Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.>> ( cfr At 20,17-27).
Paolo, alla scuola di Gesù, non vuole dimostrare l’esistenza dello Spirito Santo, ma parla della relazione con Lui, quindi ne rivela l’esistenza e l’azione nella sua vita e nella vita della Chiesa nascente col sorgere delle prime comunità. Riflettiamo sulla presenza dello Spirito nella nostra vita cercando di individuare la sua azione in noi e nelle nostre relazioni. Interroghiamoci se siamo docili nell’ascoltare la sua “voce”, oppure la soffochiamo tra le tante voci … <<Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola >>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

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