Frammenti di luce

16 Aprile 2019

<<Il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome. >> (cfr Isaia 49,1-6).

Per ognuno, alle origini della propria vita c’è una chiamata: una vocazione, appunto, alla vita, che è nello stesso tempo vocazione ad amare e ad essere amati. Io esisto perché sono stato “pensato” ed “amato”: stupore e consolazione grandi! Sostiamo, in silenzio e in preghiera, in atteggiamento grato, considerando Colui che mi ha chiamato per nome definendomi nella mia identità umana in relazione a Lui. Dio che mi ha chiamato non si dimentica di me. Con la sua chiamata – che è irrevocabile! – si è impegnato ad essere sempre presente nella mia vita. Ed io? Sono consapevole di questa chiamata e della Sua Presenza, qui ed ora …? Corrispondo alla chiamata? <<Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno. (Dal Salmo 70/71).>>. Buon cammino in questo martedì santo! P. Antonio

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