Frammenti di luce

12 Aprile 2019

Oggi, con rinnovata consapevolezza di essere membra di un solo corpo – quello di Cristo Gesù! -, facendoci voce di chi è nel dolore e, perfino, nell’angoscia e non ha la forza ( né, forse, la voglia) di rivolgersi a Dio, con e per quanti vivono in questa condizione, preghiamo con fiducia e speranza:   << Ti amo, Signore, mia forza, Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore. Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio; mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo. Invoco il Signore, degno di lode, e sarò salvato dai miei nemici. Mi circondavano flutti di morte, mi travolgevano torrenti infernali; già mi avvolgevano i lacci degli inferi, già mi stringevano agguati mortali. Nell’angoscia invocai il Signore, nell’angoscia gridai al mio Dio: dal suo tempio ascoltò la mia voce, a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido>> (cfr Dal Salmo 17/18). Serena giornata! P. Antonio

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