Frammenti di luce

29 Ottobre 2018

<< Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. >> (cfr ).

L’apostolo Paolo, scrivendo ai cristiani della comunità di Efeso (allora, grande città nel territorio dell’attuale Turchia) – quindi anche ai cristiani di ogni tempo, luogo e cultura – delinea il “volto” del discepolo di Cristo, quindi lo stile della “vita nuova in Cristo”. L’appartenenza cristiana si caratterizza per la sua “concretezza”, perché crediamo in un Dio che si è fatto “carne”, Parola incarnata. Dunque: Fatti non parole! Relazioni interpersonali caratterizzati da benevolenza, perdono, dunque amore di misericordia, non discorsi edulcorati o con la bocca impastata di burro, ma alle spalle, critiche distruttive degli altri (e, in fondo, prima o poi, si ripercuotono su se stessi) … <<Santo Spirito, fa’ che non ci stanchiamo di dirci queste verità fondamentali della nostra identità cristiana. Fa’ che non ci stanchiamo di “camminare nella carità”, anche se, a volte, zoppicando … >> Buona giornata! P. Antonio

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