Frammenti di luce

19 Ottobre 2018

<< Intanto si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia.>> (cfr Lc 12, 1-7).

Gesù è sempre stato molto duro contro l’ipocrisia di coloro che si ritenevano giusti, fedeli e coerenti con le prescrizioni della Legge di Mosè, e giudicavano e condannavano gli altri. Egli sa di che “pasta” siamo, tutti! Egli ci vuole persone vere e libere per tessere e vivere relazioni autentiche. A proposito di “ipocrisia”, fa molto riflettere l’amara considerazione del grande drammaturgo, scrittore e poeta Luigi Pirandello: <<Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti>>. Ci chiediamo: “Maschere”, perché? Forse per difendersi, ma spesso maschere  per “apparire”, sopraffare, oppure … Anche nei nostri ambienti di vita, tra noi cristiani, tante maschere o tanto volti? È bene e doveroso affermare che la “relazione” con Gesù, nella misura in cui è autentica, ci educa a toglierci le “maschere” dalla nostra intelligenza e coscienza, quindi dal nostro volto. Così quando “incontri “ l’<altro> (e, forse, ancor prima te stesso/a !) puoi davvero guardarlo negli occhi con libertà, e sarà trasparenza pacificante e tensione unitiva … << Signore Gesù, nel palcoscenico della vita, fa che giochiamo la nostra parte senza maschere, “a volto scoperto”, pur sapendo di rischiare …>>.  Buona giornata! P. Antonio

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