Frammenti di luce

13 Ottobre 2018

<< Mentre diceva questo, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!». >> (Lc 11,27-28).

La Parola di Dio, ascoltata, accolta, vissuta, partecipa, a chi l’accoglie, una misteriosa e reale “capacità generativa”. Nell’esperienza della fede cristiana ciò che rende “beati”(→felici!) non sono i doni, né i ruoli importanti, né i ministeri ricevuti, ma la Divina Parola “vissuta” quotidianamente, nonostante il “vento “ contrario alla propria “imbarcazione” e rotta … Per motivazioni diverse, non sempre e non per tutti è possibile “comunicarsi” alla “mensa eucaristica”; ma, a tutti, sempre, in qualunque condizione (interiore ed esteriore) e luogo e tempo, è possibile vivere “in comunione” con Dio “comunicandosi” alla “mensa della Parola”. Chissà quante persone soffrono la “fame” e “sete” – ed anche muoiono ! – perché ignorano, sottovalutano o non credono nella potenza che la Parola di Dio ha di creare, generare, alimentare, sviluppare la “comunione” con Dio e con gli altri … <<Maria, tu discepola e Madre del Verbo Incarnato, prendici per mano e accompagnaci alla sorgente zampillante della Divina Parola per appagare la fame e sete di felicità nostra e di altri …>>. Buona giornata! P. Antonio

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