Frammenti di luce

3 Settembre 2018

<<Anch’io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio>> (1 Corinti, 2, 1-5).

A volte, forse, ci illudiamo pensando di essere noi gli artefici della nostra conversione e/o di quella di altri. L’eleganza del parlare e la profondità logica e teologica possono stimolare, suscitare ammirazione, ma difficilmente convertono …E’ lo Spirito che trasforma la debolezza in forza, il timore in coraggio, la parola da semplice fiato e suono in generatrice di vita, la saggezza umana in sapienza e potenza di Dio … <<Signore Gesù, fa’ che impariamo dall’apostolo a fidarci dell’azione del tuo Spirito che non dei nostri pensieri, argomentazioni, discorsi …>>. Buona giornata! P. Antonio

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