20 Agosto 2018

《 In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 》(cfr Mt 19,16-22).

Dal seguito del brano evangelico citato, sappiamo che quel “tale” se ne è andato triste; non ha seguito il consiglio di Gesù, perché aveva molti beni. Quel tale non è entrato nella “vita” vera! Ormai da alcuni decenni si parla sempre più della necessità della realizzazione di sé mediante il raggiungimento di obiettivi affettivi, professionali, economici, d’immagine …Dunque, la realizzazione di sé s’ intende nella prospettiva di una vita secondo la “logica dell’avere” …Gesù si muove decisamente su un’altra traiettoria, quella dell'<essere>: 《Se vuoi entrare nella vita osserva i comandamenti》.Dalle parole di Gesù si evince chiaramente che se non viviamo secondo i “comandamenti” (i 10, ricondotti poi a due da lui stesso: amare Dio e amarci come lui ci ama), viviamo “fuori” della vera “vita”. In altre parole: viviamo nell’ illusione della realizzazione di sé…Allora, forse, riflettendo, possiamo intuire perché si sperimentano tante delusioni, depressioni, quindi tristezza in un numero sempre più crescente di persone …《Santo Spirito, illuminami, guidami, sostienimi per scegliere di “entrare nella vita”, quella vera, la Tua! E perseverare in essa…》. Buona giornata!P. Antonio