Frammenti di luce

12 Agosto 2018

《 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.》(cfr Gv 6,41-51).

I Giudei “mormoravano” contro Gesù perché aveva affermato: “Io sono il pane disceso dal cielo”.”Mormorare”! Nel Vangelo di Giovanni è il verbo che indica l’atteggiamento di incredulità e di dubbio, quindi di non fiducia nella persona di Gesù, la cui natura non è solo umana, ma anche divina.Le espressioni, “pane disceso dal cielo” e “io lo risusciterò’ nell’ultimo giorno”, alludono proprio alla natura divina di Gesù.  I Giudei “mormoravano” …E noi?      Oggi la figura di Gesù è apprezzata per alcuni aspetti vicini alla nostra sensibilità umana e culturale (acquisita, tra l’altro, grazie proprio alla diffusione del Vangelo). Penso in merito: all’attenzione di Gesù alle persone, soprattutto a quelle più povere, ammalate, rifiutate; alla sua coerenza di vita; alla sua libertà da ogni compromesso col potere sia religioso che politico; alla sua saggezza …Ma ricordiamocelo: Gesù non è solo un uomo anche se eccezionale. Egli è Dio, appunto, “Pane disceso dal cielo” – così lo crediamo e accogliamo nell’Eucaristia ! – , Autore della vita che dona la vita eterna…《Eterno Padre, molte tue creature “mormorano”, dubitano della divinità del Figlio tuo chiudendo così la mente e il cuore alla speranza, al vero senso della vita e della sua pienezza da persone risorte, nella comunione trinitaria e di tutti i santi. Attiraci a te, squarcia ogni velo di dubbio con la potenza luminosa del tuo Spirito》.Buona domenica! P. Antonio

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