Frammenti di luce

09 Agosto 2018

《 Così dice il Signore: «Ecco, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto. Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza, ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore».》(Osea 2,16b.17b.21-22).

Gesù, sposo dell’umanità – che tutto si dona alla sua sposa infedele – è prefigurato già molti secoli prima dal profeta Osea. Dio chiede a questo profeta di essere segno della sua presenza per il popolo infedele. E Dio si rivela come lo sposo che vede la sua sposa non nel suo peccato, ma nel suo disegno divino.La relazione che Dio vuole con ogni creatura è una relazione personale e sponsale, cioè di dono, da persona a persona; in particolare la relazione tra sposi. Non uso reciproco, conflittualità, condanna, ma dono di sé, da persona a persona. C’è tutto da guadagnare vivendo così! Si può forse comprare l’amore? L’amore si conquista con l’amore donato e accolto…《Vieni, Santo Spirito, conducici nel “deserto”, spazio sacro della relazione sponsale col nostro Dio e tra di noi. Rendici docili e collaborativi alle tue mozioni interiori e attenti ai segni di amore di chi ci sta vicino, perché nessuna fiammella si spenga, ma venga alimentata da ciascuno …》. Buona giornata! P. Antonio

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