9 Maggio 2018
《È lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio perché cerchino Dio, se mai, tastando qua e là come ciechi, arrivino a trovarlo, benché non sia lontano da ciascuno di noi. In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo》 (cfr Atti degli Ap. 17, 15.22 – 18,1).
Se siamo attenti ed osserviamo noi stessi (ciascuno è un microcosmo) ci rendiamo conto che in noi c’è un “principio” di vita e di unità che è in noi, ma non da noi; cioè, non siamo noi a crearlo o a generarlo: lo riceviamo come dono!Noi, ciascuno, abbiamo il dono- compito di assecondarne la crescita e la fecondità. È Dio che ci dona-partecipa la vita e ce la conserva in questa terra e oltre in virtù del suo “soffio vitale” …Se dal microcosmo passiamo all’osservazione del macrocosmo, cogliamo che lo stesso principio di vita e di unità è nella natura e nel cosmo intero: è “dentro” ma proviene da “fuori” : da Dio Creatore che “ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini dello spazio” …《Maria, donna-sposa-madre attenta ai segni interni ed esterni della tua esistenza e delle tue relazioni con Dio e con gli altri. Insegnaci la tua capacità di essere attenti osservatori di ciò che accade, semmai prevenire e, per poter fare il bene concreto e possibile, qui ed ora” …》.Buona giornata! P. Antonio