Frammenti di luce

8 Aprile 2018

 Festa della Divina Misericordia.
《 La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.》 (cfr Atti degli Ap. 4,33-35).
Nella misura in cui Cristo Gesù, il Crocifisso Risorto, è “tutto” per me, per te, per noi … , tutto il resto (cose, persone, vissuti …) diventa relativo, cioè è riportato al suo valore che è il valore in ordine a Dio e all’eternità.
La fede nella risurrezione è il fulcro del “tutto” e la motivazione decisiva della “comunione” dei beni,  sia spirituali che materiali.
D’altronde, sappiamo che l’attaccamento ai “beni” (anche spirituali) è rivelativo della fragilità della nostra fede e, ancora prima, della povertà della  nostra dimensione umana … Chiediamoci: Dio, in Cristo Gesù,  davvero è tutto per me, per le nostre famiglie e comunità ecclesiali?
Con i santi, almeno come aspirazione,  preghiamo: 《Mio Dio e mio tutto!
Fa’ che io desideri che tu sia il mio tutto!》.Buona festa della Divina Misericordia! P. Antonio

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