Frammenti di luce

18 Marzo 2018

《 È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto》(cfr Gv 12, 20-33).
Gesù, per spiegare cosa intende per la sua “ora”, utilizza l’immagine agricola del “chicco di grano …”  Con questa immagine Gesù ci svela (ma, anche in qualche modo, vela) il mistero salvifico della Sua (ma anche nostra) Pasqua: morire per amore diventa un’esplosione di vita e di vita eterna …
È Gesù il “chicco di grano ” , ma lo è anche ogni uomo e donna, ogni coppia coniugale,  ogni famiglia,  ogni consacrato/a, ogni sacerdote, ogni malato,  ogni sofferente, ogni comunità… che vive, serve, soffre,  per amore.
Pensiamo ai martiri e a quanti ogni giorno,  spesso nel silenzio e nel nascondimento, sono come  “chicchi di grano” che “muoiono” , “si consumano” donando se stessi senza nulla pretendere, ma solo per amore …
 《Signore Gesù,  solo nell’unione sempre più intima con te, per la forza trasformante del tuo Santo Spirito, è possibile morire,  come chicco di grano e risorgere con fecondità di frutti》.Rendimi/ci docili a questa dinamica di “morte per la Vita …》.
Buona Domenica, V di Quaresima! Padre Antonio

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