14 Marzo 2018
《Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,il Signore mi ha dimenticato».Si dimentica forse una donna del suo bambino,così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?Anche se costoro si dimenticassero,io invece non ti dimenticherò mai.》 (cfr Isaia 49,8-28)
Chissà quante volte, anche noi, come l’antico popolo d’Israele, sperimentiamo “prigionia” e “schiavitù”. Allora, il nostro grido violento o sommesso, manifesta tutta la nostra sfiducia in Dio: “Il Signore mi ha abbandonato, mi hai dimenticato”. Chissà per quanto tempo respiriamo questo clima fetido che il demonio ispira ed alimenta pur di farci allontanare da Dio (quindi anche da noi stessi e dagli altri), dubitando del suo amore personale e “materno” per ciascuna delle sue creature.Ma, Dio ama infinitamente più di un grembo/cuore di madre!!Nel versetto 16 dello stesso capitolo 49 d’Isaia leggiamo: “Ecco, sulle palme delle mie mani ti ho disegno” . Quel Dio, il nostro Dio, che ci ha pensati/amati/voluti fin dell’eternità e ha dato il suo Figlio per noi, come può dimenticarci e abbandonarci?Che terribile diabolica tentazione!《Signore Gesù, fa’ che guardando le palme delle mie mani possa contemplare le tue palme trafitte dai chiodi: là è scritto in modo indelebile, il tuo amore per me …per ogni uomo e donna.Quale immenso conforto, forza, sostegno, gioia sapermi pensato, amato, voluto, accolto, perdonato, sì, a volte, anche coccolato da te …Fa’ che anch’io, come te, oggi e sempre possa dirti, gridarti: Io non ti dimenticherò mai perché tu, mio Dio, col tuo sangue, hai inciso il mio nome sulle palme delle tue/ mie mani》.Buon cammino!P Antonio