Frammenti di luce

16 Febbraio 2018

《 Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari,angariate tutti i vostri operai.Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui》(cfr Isaia 58,1-9a).
Nel cammino cristiano della fede il digiuno non è un esercizio ascetico fine a se stesso. Il digiuno, invece, – come ogni altra forma penitenziale – è finalizzato al dominio di sè, non per centrarsi sul proprio io e coltivarlo fino alla egolatria, ma per allenarsi al dono di sè e così “nutrire” e armonizzare le relazioni costitutive della persona: relazione con sè, con Dio, con gli altri, con la natura e il cosmo …
Dunque, imparare e allenarsi a digiunare per condividere i propri beni spirituali e materiali.
《Vieni, Santo Spirito, insegnami a digiunare da cristiano; a digiunare per imparare ad essere davvero libero da condizionamenti che, in qualche modo, mi impediscono di condividere con generosità i beni che mi hai affidato 》. Buona giornata! P. Antonio

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