5 Novembre 2017
《 Noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.》(cfr Tessalonicesi 2,7-9.13).
Una schiera immensa di credenti potrebbe affermare la verità dell’affermazione dell’apostolo Paolo: la parola di Dio opera in chi crede!
La Parola di Dio è Dio che, in Cristo Gesù , si fa “carne”ed entra in relazione con ogni creatura che si apre a questa relazione … Come in Maria, il Verbo si è fatto carne per il suo si (fiat!), così si perpetua questa “legge” divino-umana: Ogni si convinto alla Parola di Dio, non è un si a fare delle cose, ma a corrispondere e tessere la “relazione” con Dio. Ogni “si” accende ed approfondisce la relazione con Dio in Cristo e, per l’azione unificante e feconda dello Spirito, la Parola realizza ciò che annuncia.
È questo “miracolo” che accade quando celebriamo i sacramenti. La Parola, letta e d accolta con il si della fede, opera ciò che significa. Pensiamo, per esempio, al sacramento dell’Eucaristia e della riconciliazione … 《Ti rendiamo grazie, Padre, per il dono della Parola eterna a noi donata nel tuo Figlio Gesù. Fa’ che lo Spirito Santo alimenti sempre in noi il desiderio di attingere continuamente a quella fonte che irriga e feconda ogni nostra relazione…》. Buona Domenica! P. Antonio