Frammenti di luce

3 Settembre 2017

《 Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto》 (Romani 12,1-2).
Ecco il vero “culto” cristiano che possiamo rendere a Dio, tutti, sempre e in qualunque situazione,  in stato di grazia, di debolezza e di peccato: l’offerta del proprio “corpo”, della propria persona, così come è,  qui ed ora, con i pensieri,  i sentimenti, le emozioni e le passioni,  i gesti e le azioni. “Tutto”, che sia bello o brutto,  piacevole o spiacevole. “Tutto”, che mi pesa o mi dà sollievo.  “Tutto” !
Il nostro Dio chiede solo la “consegna” di me stesso, di tutto me stesso …
Quanta sapienza umana e divina c’è in questo sapersi “consegnare”,”senza tenere nulla per sé!!
E non è forse questa “consegna” la “messa” che ciascuno è chiamato a “celebrare” ogni giorno?
《Maria, insegnami a “consegnarmi” come hai fatto tu all’annuncio di Gabriele. Come te e con te, che io dica il mio “eccomi”, senza cercare tante spiegazioni agli “eventi”  della vita, né pretendere la risposta a tutti i “perché”, ma fidandomi solo della Sua Parola, che oggi, ancora una volta, mi dice: Offri il tuo corpo, te stesso,  come sacrificio vivente;  è questo il vero culto secondo il mio Spirito》.Buona Domenica! P. Antonio

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