Frammenti di luce

22 Luglio 2017

《Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro》(cfr 2 Corinti 5,14-17).
Cristo è morto e risorto per me, perché io viva per lui e grazie a lui! Infatti, se io vivo per me stesso – in quanto essere finito – sono un “condannato a morte”. Se io vivo grazie a lui e per lui, sono destinato alla vita eterna.
Ci crediamo? Se ci crediamo davvero, chiediamoci: Quale posto occupa Cristo Gesù nella nostra vita (personale, coniugale, familiare, sociale, ecclesiale …)?  Cosa o chi da’ senso pieno alla mia vita, cioè per chi vivo?
Signore Gesù, come l’apostolo Paolo, fa’ che anch’io – consapevole di vivere in te e per te – possa affermare con fede: “Per me vivere è Cristo e morire è un guadagno …”. Buona giornata!  P. Antonio.

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