Frammenti di luce

8 Giugno 2017

《Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: “Sorella, alzati! Preghiamo e domandiamo al Signore nostro che ci dia grazia e salvezza”. Lei si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza》(Tobia 6,10-11; 7,1.9-17; 8,4-9).
Quanto è bella questa testimonianza di una coppia che prega!
“Sorella”, dice Tobia a Sara, perché prima che sposi si è figli dell’unico Padre. Quando la preghiera nasce e si coltiva nella consapevolezza convinta della pari dignità, perché figli di Dio e scelti e benedetti insieme come sposi “nel Signore”, la “casa” si costruisce sulla “roccia” che è Cristo Gesù!
Quando l’uno o l’altra nella coppia dice di “non credere” o per altre ragioni, cosa fare?
Preghi chi dei due crede,  ma la preghiera sia preceduta e seguita dalla concreta testimonianza dell’amore nelle piccole/grandi cose/impegni quotidiani… Ricordiamoci che Dio è Amore e ogni seme di amore vero è segno della sua Presenza.  Ed essendo un seme di natura divina,  darà i suoi frutti,  come e quando lo Spirito vorrà. Fidiamoci…《Vieni, Santo Spirito,  purifica pensieri e sentimenti, perché ogni gesto e parola, nelle relazioni coniugali e familiari, sia segno/seme fecondo d’amore, rivelativo della Divina Presenza…》. Buona giornata!  P. Antonio

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